sabato 3 novembre 2012

Vedute dal cielo





"I monti che circondano Volturara si elevano a forma di massicci isolati ed ecco perché ad una mediocre altezza di metri 687 si contrappone una notevole altezza di metri 1860... è il Terminio o Montagnone... tutta la giogaia del Terminio è costituita dai monti Sassosano (m. 1441), Cercetone (m. 1342), Serralonga
(m. 1475), Vernacolo (m. 1193), Colle Basso (m. 1315), Vetta del Terminio (m. 1860).

Man mano che si scende le incisioni si attenuano nei luoghi dove si vedono i calcari mesozoici e discopriamo il Monte Costa (m.1264), Monte Faggeto (m.1184), S. Angelo [Castello di San Michele] (m. 895), Monte Cerreto (m. 979) e Monte Chirini (m. 922). [Rizieri Roberto Di Meo]

Al centro di questi monti e di altri ancora si dispiega e distende il bacino lacustre della Piana del Dragone."
Benvenuti a Volturara Irpina, la terra dei tartufi, dei funghi, dei formaggi, del fagiolo quarantino, della patata e della castagna "palommina rossa".

Per tutti i curiosi, notizie foto e avvenimenti sul blog Notiziario Volturara!

domenica 11 ottobre 2009

Vista mozzafiato





I contrafforti del Terminio vista dalla torre del castello di San Michele

domenica 12 aprile 2009

Piccoli scorci


Il Vallone Tortoricolo, verso Volturara Irpina confluisce nel Lago

Alle pendici del Terminio





Forse non tutti sanno che la vetta del Terminio ricade nel territorio del Comune di Volturara Irpina, il paese di questa foto, e che ha un'altra particolarità il lago carsico della Piana del Dragone.

sabato 24 gennaio 2009

La gola del Vallone Tortoricolo









Attraverso il sentiero che costeggia il Tortoricolo e possibile passeggiare ascoltando il rombo delle cascatelle, davvero rilassante.

mercoledì 3 ottobre 2007

venerdì 20 luglio 2007

venerdì 29 giugno 2007

Il Monte Terminio



Il monte Terminio (1783 m) è una montagna dei monti Picentini, nell'Appennino campano, nei comuni di Volturara Irpina e Montella, in provincia di Avellino.
La vetta raggiunge l'altitudine di 1.783 m s.l.m. e vi si trovano le piane di "Campolaspietro", "Acqua degli Uccelli", "Acque Nere", "Verteglia". La cosiddetta “Bocca del Dragone”, un esempio di fenomeno carsico a 670 m di altitudine, costituisce uno degli inghiottitoi che convogliano, attraverso le falde del sottosuolo, le acque meteoriche verso le sorgenti di Serino.
Il panorama che si gode dalla vetta, fino alle coste del Salernitano e al Vesuvio e la ricca vegetazione nelle piane, ne fanno una meta turistica.

giovedì 28 giugno 2007

Un tuffo nella natura


A pochi chilometri dall’uscita autostradale Avellino Est della Napoli Bari, c’è un territorio che viene universalmente definito come “Cuore Verde dell' Irpinia”, ricco di tradizioni e cultura, montagne e sorgenti, aria e cibo buoni, oasi di pace, ambiente naturale tra i più spettacolari ed interessanti del Sud Italia. Le grandi vallate che si distendono ai piedi dei Monti Picentini presentano un carattere profondamente legato al passato, ma sono anche al centro di una serie di interventi volti al conseguimento di un nuovo e più duraturo sviluppo economico e sociale. Negli ultimi anni, infatti, si sono realizzate notevoli ed importanti iniziative di valorizzazione, di integrazione, di potenziamento e di promozione ai fini turistici delle risorse locali.

Il monte Terminio è uno dei massicci dei monti Picentini, e costituisce una meta turistica sia in estate che in inverno. Dalla sua vetta più alta (1786 metri s.l.m.) la vista si spinge fino alle coste del Salernitano. Le varie piane Campolaspierto, Acqua degli Uccelli, Acquenere, Verteglia offrono gradevole sosta nel verde più folto, non senza fornire semplici e rustici appagamenti ,come il soggiorno in ostelli o chalet privati, le degustazioni di cibi genuini presso i punti di ristoro e le trattorie. Dal Terminio è possibile scendere fino alla cosiddetta “Bocca del Dragone”,

un esempio di fenomeno carsico a 670 metri di altitudine, che costituisce uno degli inghiottitoi che convogliano, attraverso le falde del sottosuolo, le acque delle sorgenti di Serino.

Itinerario nel Cuore Verde dell'Irpinia


Da Avellino, con la Statale Ofantina, nei pressi del casello Avellino-Est dell’A/16, in circa 45 minuti, si raggiunge VOLTURARA IRPINA
(697 metri s.l.m. e 19 km. da Avellino), Comune ai margini della Piana del Dragone, il più grande bacino idrografìco del Mezzogiorno, all'ombra del Monte Terminio cui è collegato via "Acqua delle Logge" e "Acqua degli Uccelli".
Nel territorio ricade anche la zona montana "Campolaspierto" (1.280 metri s.l.m.) sotto la cima del Monte Terminio. Da visitare la settecentesca chiesa Parrocchiale (XVII sec.), il Santuario di S. Michele (XVIII sec.)
il Centro Storico coi resti del Castello Medioevale, nonché il Museo Etnografico della Piana del Dragone.
http://www.lapianadeldragone.blogspot.com/